Pantelleria si trova di fronte alla Tunisia, anzi, per la precisione è
                più vicino alla Tunisia che alla Sicilia. Nonostante la sua posizione molto a sud, a Pantelleria non fa mai troppo caldo perchè è sempre un po' 
                ventilata. 
                È in provincia di Trapani ed ha un'estensione di 83Kmq  con quasi 8000 residenti: è la più
                grande isola della Sicilia, la terza
                isola minore italiana dopo l'Elba e Sant'Antioco. 
                È montuosa: gli abitanti dell'isola (Panteschi) dicono che a Pantelleria c'è ANCHE il mare. Assurdo? No: ci fa capire quanto amino la loro 
                terra, che è tenuta molto bene, ben coltivata e pulita proprio perché amata.
                Per andare al mare NON ci sono spiagge. Nemmeno una. Se avete visto qualche foto che sembra una spiaggia è il lago "Specchio di Venere". Un bellissimo 
                lago naturale di acqua ricca di soda dove ci si va anche per fare i fanghi. 
                Pantelleria è un posto da vivere,
                 
                non solo d'estate: si può amare 12 mesi l'anno, anche in inverno, anche quando piove.
                È un'isola che offre di tutto: 
                 - Acque termali a disposizione di tutti, completamente gratuite
                 - Siti archeologici da visitare da soli (meglio se con un libro che ve li racconti) o con una vera guida 
                dedicata 
                 - Trekking  per tutti i livelli e molte altre attività sportive 
 
                 - E poi mare meraviglioso che non guasta mai! 
  
                Ma non bisogna dimenticare che a Pantelleria le abitazioni originali sono Dammusi, e allora vivere quest'isola vuol dire anche
                soggiornare in Dammuso.
   
                Pantelleria non è un posto per persone che cercano la comodità, 
                la spiaggia dove
                stendersi, prendere il sole, fare il bagno e ripartire a fine vacanza: questa è un'isola da vivere. 
                Ecco perchè noi Vi proponiamo una struttura  non solo dove dormire e mangiare: per noi il mare
                "a due passi" è affascinante ma non basta ad apprezzare completamente la nostra isola.
                A noi piace proporVi tutto quello che ha affascinato noi la prima volta che l'abbiamo vista, che continua a invadere le nostre giornate e che vorremmo 
                condividere con Voi.
                Ve la faremo conoscere, in estate o in inverno, e ve la faremo amare come la amiamo noi: consigli per andare al mare, escursioni a piedi e 4 chiacchiere 
                davanti a un buon passito,
                nel patio del vostro dammuso.
                Lasciatevi consigliare e rimarrete sorpresi anche voi dalle bellezze di questo posto
Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
 
 Si sa: in questa isola il mare è meraviglioso, ma è FONDAMENTALE procurarsi le scarpette da scoglio, 
                che sono la migliore soluzione per scendere e risalire agevolmente in mare senza scivolare.
                La maschera è un consiglio per godere di fondali colorati.. L'entroterra è tutto da visitare, con la sauna naturale, le Favare e
      i campi coltivati con l'alberello di zibibbo. Qui si vedono i colori dei fiori in ogni
      stagione e i profumi sono inebrianti. Avete mai visto un cielo notturno senza inquinamento luminoso? Qui potete farlo, e rimarrete stupiti dalla quantità di
      stelle visibili ad occhio nudo.
  
A Pantelleria ci sono quasi 100Km di sentieri tra i boschi e le Cùddie. 
                Per questo vi consigliamo di venire in bassa stagione: a Ottobre, mentre al nord si accendono i termosifoni, qui si fanno i bagni più belli dell'anno.
                Inoltre ci sono più colori e profumi e si possono fare le escursioni senza la paura dei colpi di sole o del caldo (che qui è raro anche in Agosto).
                
Qualche bella escursione ve la facciamo fare noi, ma per quelle più professionali abbiamo chi vi può accompagnare.
                
Fuori stagione non c'è caos ma non è deserta.
                Senza dimenticare che nelle stagioni intermedie, primavera e autunno, Pantelleria è un punto di sosta per i molti uccelli migratori, per questo può
                capitare di vedere fenicotteri, cicogne, aironi, gru ... Durante tutto l'anno invece vedrete ogni giorno volare nei nostri cieli anche falchi, poiane e nibbi.
 
                Turisti ce ne sono quasi tutto l'anno, in misura ovviamente ridotta in inverno. 
                Il freddo può esserci, essendo un'isola molto ventosa. 
Ma anche a Gennaio puoi avere il giorno in cui stai in canottiera se c'è il sole 
                senza vento (noi, alcuni anni, abbiamo fatto il bagno a Febbraio). Così come può servire un golfino ad agosto per il vento 
                di tramontana. Raramente ma può capitare. 
                Il bagno si fa normalmente fino a novembre; a gennaio per i più temerari, ma in qualunque stagione ci si può bagnare 
                nelle acque termali, o fare una sauna dentro la grotta, senza soffrire il freddo.
                
                Amate la bicicletta? Se avete gambe buone, qui trovate posti molto belli per girare, ma non esistono percorsi pianeggianti quindi... preparatevi bene.
                Eventualmente noleggiano e-bike, ovvero biciclette (anche mtb) a pedalata assistita.
 
                Idem se amate correre: è un posto ideale per preparare corse in montagna... credetemi!
                In ogni caso, se vi piace girare, riuscite in poco spazio a vedere mare, lago e montagna oppure visitare il castello, i siti archeologici o il museo 
                vulcanologico: Andare a fare un bagno turco naturale e poi immergervi nelle acque termali di Sataria, Scauri o Gadir!
  
Se avete quindi deciso che Pantelleria fa per voi, ecco come arrivare:
                Prima di tutto: a Pantelleria c'è l'aeroporto con diversi voli giornalieri tutto l'anno; in alta stagione (da Maggio a Ottobre) arrivano anche
                da alcune delle principali città italiane:
                Milano Linate, Malpensa, Bergamo, Venezia, Verona, Bologna, Perugia, Roma, Catania, Palermo, Trapani con diverse compagnie.
 
                Oppure potete arrivare in traghetto o in aliscafo, prestando attenzione alle previsioni del tempo, che con il mare mosso potrebbero non partire. 
                Chiedeteci consiglio prima di organizzare il viaggio, forse abbiamo qualche suggerimento utile per voi. 

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    Figlia di un grande vulcano della fossa tettonica sita tra la Sicilia e l'Africa nacque circa 300.000 anni fa.
                    È definita  "Perla Nera" in quanto prodotto di eruzioni vulcaniche. 
                    Eppure Pantelleria è un'isola colorata: ricca di piante e di fiori, ogni stagione ha il suo colore dominante, dal giallo delle ginestre ai molti colori
                    dell'erica, e perfino in inverno il verde domina, così da non essere mai brulla. 
 
                    Pantelleria, Isola isolata: sembra un gioco di parole ma è proprio cosí, perché è
                    sola nel cuore del mediterraneo. 
Nel tempo in cui l'eroe greco, Ulisse, solcava il mare, sembra che l'Isola di chiamasse Ogigia 
                    (la misteriosa).  Omero canta qui l'amore di  Calipso e di  Ulisse, ponendo i due amanti nella terra che chiama 
                    "l'Ombelico del Mediterraneo". 
                    Forse è stata proprio la bellezza dell'Isola che fece perdere la testa ad Ulisse e lo fece innamorare dalla ninfa Calipso!
	              
	              L'Isola di Pantelleria è in una posizione strategica che le ha permesso di essere al centro di storia e leggenda fin dalla preistoria.
	              Il mare e la natura dell'Isola sono incontaminati: sono rimasti intatti come li hanno trovati i Sesi, i  Fenici e i 
                Romani.
 
                Ad esclusione dei centri abitati (contrade) disposti in punti strategici nell'isola, in tutto il resto del territorio le abitazioni sono "Dammusi" 
                 (qui un vecchio articolo del nostro
                Blog dove abbiamo descritto il dammuso con informazioni tratte da libri) 
                Secondo alcuni studiosi la nascita del dammuso è da registrare nel periodo della decadenza dell'antica Cossyra e l'etimologia 
                della parola ce lo afferma, in quanto dammuso deriva dal latino "domus", modificato nel tempo. 
                Il significato è chiaro, indica la casa, l'abitazione. 
 Nei dammusi vi sono in genere tante cupole quante sono le stanze. 
                Poche le aperture e di piccole dimensioni, per combattere il freddo e il caldo, anche se il dammuso è una costruzione termo-regolata ed 
                acusticamente protetta per i suoi materiali lavici e per le dimensioni dei muri e lo spessore delle volte.
                Dammusi originali se ne trovano pochi, ormai. Ma, ad esclusione dei centri abitati, ovunque nella campagna Pantesca, le costruzioni seguono 
                l'architettura dei vecchi Dammusi, adattati alle necessità più moderne.